Scultore italiano. Allievo di D. Parodi,
fu superiore al maestro in originalità di composizioni, in finezza di
tecnica, e in delicatezza di modellatura. Lavorò molto in Francia, in
Spagna, e in Portogallo. A Genova lasciò un
Ritratto di doge
(Galleria di palazzo Rosso); un
Narciso (palazzo Balbi);
un'
Assunta (chiesa di Santa Maria di Carignano); i
Putti (palazzo
Pessagno) (Genova 1678-1725).